Cultura
Microfono aperto tra Theodor Adorno e Elias Canetti
Filosofia Una intervista radiofonica diviene il punto di avvio di un serrato dialogo sulla modernità e su una possibile «resistenza alla dominazione»
Una foto di Elias Canetti
Filosofia Una intervista radiofonica diviene il punto di avvio di un serrato dialogo sulla modernità e su una possibile «resistenza alla dominazione»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 3 gennaio 2014
Almeno due grandi temi emergono dal complesso di questioni affrontate nella conversazione del marzo del 1962 tra Theodor W. Adorno ed Elias Canetti, che sta al centro dell’intrigante ed eccentrico lavoro di Fabrizio Denunzio: Metamorfosi e potere. Il conflitto vitale tra Canetti e Adorno (Ombre corte). Possono essere riassunti, dalla parte del “vitale” e proiettato sull’autore di Massa e potere, in questi termini: il raggiungimento dell’autonomia concreta del soggetto muove non dalla paura rispetto a ciò che è arcaico e che abitualmente viene letto come destinazione dell’umano nel senso della regressione; accanto a ciò, la considerazione dell’«io» come possibilità di...