Economia
Microsoft senza testa
Internet L’addio di Steve Ballmer al colosso di Redmond dimostra il cambiamento irreversibile nell’industria hi tech. E le difficoltà per chiunque, anche per il gigante dei pc, di restare al passo e «costruire» il futuro
L'ad di Microsoft Steve Ballmer – Reuters
Internet L’addio di Steve Ballmer al colosso di Redmond dimostra il cambiamento irreversibile nell’industria hi tech. E le difficoltà per chiunque, anche per il gigante dei pc, di restare al passo e «costruire» il futuro
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 30 agosto 2013
«Se n’è andato via dieci anni troppo tardi«. Non sono stati teneri i commenti di molte testate americane sull’uscita di scena di Steve Ballmer, l’amministratore delegato di Microsoft che qualche giorno fa ha annunciato di essere pronto a lasciare il timone dell’azienda entro un anno. Tempo insomma di sistemare la guerra di successione e insediare un nuovo regnante che sia in grado di dare una bella spinta al colosso in panne. Di Ballmer in questi giorni si sono ricordate le solide capacità manageriali e la scarsa portata visionaria. I prodotti che hanno tenuto, e quelli che hanno fatto flop. Ma...