Politica
Miele: «La nostra proposta premia la trasparenza e la chiarezza delle scelte»
Intervista La consigliera di Magistratura democratica al Csm sul nuovo testo unico delle nomine giudiziarie: «La magistratura deve essere capace di riformarsi da sola prima che intervenga qualcuno da fuori a farlo. C’è l’esigenza di recuperare autorevolezza»
Intervista La consigliera di Magistratura democratica al Csm sul nuovo testo unico delle nomine giudiziarie: «La magistratura deve essere capace di riformarsi da sola prima che intervenga qualcuno da fuori a farlo. C’è l’esigenza di recuperare autorevolezza»
Pubblicato 22 giorni faEdizione del 30 ottobre 2024
«La magistratura deve essere capace di riformarsi da sola prima che intervenga qualcuno da fuori a farlo». Domenica Miele, consigliera al Csm di Magistratura democratica, è firmataria insieme a Michele Forziati di Unicost della cosiddetta «Proposta 2» per la riforma del testo unico sulla dirigenza giudiziaria: parametri più chiari per le nomine dei vertici dei vertici delle procure e maglie più strette nelle scelte. «Da parte di tutti c’è l’esigenza di recuperare l’autorevolezza delle scelte giudiziarie – dice Miele al manifesto -, non solo rispetto ai cittadini ma anche rispetto agli stessi magistrati». Come? La proposta che abbiamo fatto punta...