Internazionale
Migliaia di palestinesi continueranno a lavorare in Israele e nelle colonie
Coronavirus Rischiano di trasformarsi in vettori del Covid-19 espandendo il contagio in Cisgiordania rimasto sino a oggi contenuto. In Israele invece il numero di casi positivi, 833, è in continua crescita
Coronavirus Rischiano di trasformarsi in vettori del Covid-19 espandendo il contagio in Cisgiordania rimasto sino a oggi contenuto. In Israele invece il numero di casi positivi, 833, è in continua crescita
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 marzo 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
I filmati li mostrano sorridenti mentre tornano a casa. Sono i primi 17 palestinesi contagiati dal coronavirus. L’altro giorno hanno lasciato l’Angel Hotel di Beit Jala e il Paradise Hotel di Betlemme dove sono rimasti confinati per 14 giorni. Immagini che hanno dato speranza agli altri 35 contagiati in Cisgiordania e al resto della popolazione palestinese. Dopo l’annuncio a inizio mese che il coronavirus era arrivato a Betlemme, la città e il resto dei Territori occupati sono precipitati nell’angoscia. La paura ha serpeggiato nei campi profughi dove le famiglie vivono a stretto contatto. Il successivo isolamento dell’intero distretto di Betlemme,...