Italia
Migrante precipita sul confine e muore
Per fuggire ai controlli La Slovenia si affaccia dai 350 metri di uno sperone roccioso: sotto, mano a mano, la piana si infittisce di case e si vede Trieste a qualche chilometro, bianca, e […]
Per fuggire ai controlli La Slovenia si affaccia dai 350 metri di uno sperone roccioso: sotto, mano a mano, la piana si infittisce di case e si vede Trieste a qualche chilometro, bianca, e […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 3 gennaio 2020
Marinella SalviTRIESTE
La Slovenia si affaccia dai 350 metri di uno sperone roccioso: sotto, mano a mano, la piana si infittisce di case e si vede Trieste a qualche chilometro, bianca, e poi il mare azzurrissimo che splende con la prima luce del giorno. Ma a dicembre, di mattina presto, ci può essere del ghiaccio nascosto, la discesa è ripida, il terreno impervio, pieno di rovi e fenditure rocciose. Deve essere scivolato il giovane migrante che nella primissima mattinata di mercoledì è caduto in un dirupo proprio sulla striscia di confine, ancora in territorio sloveno ma a due passi dall’Italia. Camminava con...