Internazionale
Migranti, l’infernale modello australiano
Pacific solution Nelle isole-prigioni che piacciono tanto a Trump e a Salvini aumentano i gesti di protesta estremi, ma Canberra non cede. Critica la situazione nel campo di Nauru: ragazza somala in fin di vita dopo essersi data fuoco. Neanche il verdetto con cui i papuani dichiarano illegale il centro di Manus ferma il governo
Perth, attivisti pro-refufgees chiedono la chiusura del campo di detenzione creato sull'isola di Nauru
Pacific solution Nelle isole-prigioni che piacciono tanto a Trump e a Salvini aumentano i gesti di protesta estremi, ma Canberra non cede. Critica la situazione nel campo di Nauru: ragazza somala in fin di vita dopo essersi data fuoco. Neanche il verdetto con cui i papuani dichiarano illegale il centro di Manus ferma il governo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 maggio 2016
In Europa è sostenuto dai movimenti populisti e xenofobi, Matteo Salvini e Marine Le Pen vi fanno spesso riferimento, mentre non dispiace al candidato in pectore della destra statunitense, Donald Trump. Eppure, proprio in patria, il «modello australiano» in materia di immigrazione conta ogni giorno nuovi oppositori e vede crescere anche nei paesi circostanti un progressivo rifiuto. Inaugurata nel 2013 dall’allora governo conservatore, con la scusa che altrimenti i “boat people” avrebbero continuato ad annegare cercando di raggiungere le coste del paese, ma annunciata già nel 2000 come «la soluzione del Pacifico», la politica di Canberra nei confronti di rifugiati...