Lavoro

Migranti succubi dei caporali, ma la Rete del ministero non decolla

Migranti succubi dei caporali, ma la Rete del ministero non decollaBraccianti ucraine in un campo di Villa Literno – Emblema

Agricoltura "Bollinata" solo un'impresa su mille, non si denuncia per paura. Studio Cittalia-Cgil per potenziare le tutele. «Più collocamento pubblico e sanzionare anche gli imprenditori»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 15 dicembre 2015
Dopo le morti dell’estate scorsa nei campi pugliesi – con relativa copertura mediatica – il dibattito sul caporalato sembra essersi affievolito, ma il fenomeno è ancora lontano da una soluzione: la recente riforma legislativa, che ha istituito la Rete del lavoro di qualità, non ha purtroppo dato grossi frutti. Alla rete – dati Inps al 3 dicembre scorso – hanno aderito solo 207 aziende su 669 che ne hanno fatto richiesta, su un bacino potenziale di circa 200 mila imprese: solo una su mille, insomma, è oggi «certificata». Del tema si è parlato ieri alla Cgil, in occasione dello studio...

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