Europa
Migranti: “teatralizzazione” dei respingimenti
Intervista La sociologa Catherine de Wenden: sceneggiata senza etica e senza effetti possibili tra Italia e Francia. Politica dell'emergenza sotto la pressione della paura dell'estrema destra. L'impossibilità economica di azzerare Schengen
Intervista La sociologa Catherine de Wenden: sceneggiata senza etica e senza effetti possibili tra Italia e Francia. Politica dell'emergenza sotto la pressione della paura dell'estrema destra. L'impossibilità economica di azzerare Schengen
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 giugno 2015
Anna Maria MerloPARIGI
Alla frontiera tra Ventimiglia e Mentone va in scena in queste ore una “teatralizzazione” di espulsioni e respingimenti tra Italia e Francia, come di recente era successo a Calais, tra la Francia e la Gran Bretagna. Risposte “sovraniste” di tutti i paesi, come unica reazione al fenomeno globale delle migrazioni, sotto la pressione dei partiti di estrema destra: “una mancanza assoluta di etica e il trionfo di un pragmatismo d’emergenza”. Cosi’ riassume la situazione la sociologa Catherine de Wenden, una tra le principali specialiste dei fenomeni migratori in Francia, ricercatrice al Ceri (Sciences Po), che ultimamente ha pubblicato un Atlas...