Alias
Migrazioni dall’est, la sindrome italiana
Reportage Anni fa è stato identificato un nuovo tipo di depressione che colpisce le donne tornate in patria dopo anni di lavoro all’estero: il caso di chi torna dal nostro paese, soprattutto in Europa dell'est, raccontato attraverso la voce di due donne
Ph. Laura Salvinelli
Reportage Anni fa è stato identificato un nuovo tipo di depressione che colpisce le donne tornate in patria dopo anni di lavoro all’estero: il caso di chi torna dal nostro paese, soprattutto in Europa dell'est, raccontato attraverso la voce di due donne
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 20 febbraio 2021
«Bisognerebbe fare un monumento alla mamma migrante che parte per l’Italia con la valigia in mano e i bambini che le corrono appresso, perché quando siamo partite tante di noi non l’hanno detto ai figli, e questo è molto grave perché poi non li hanno visti per anni. Si tratta del sacrificio di una generazione di donne per il benessere delle loro famiglie, che poi spesso le ripudiano» dice Tatiana Nogailic. Il numero di queste «mamme migranti» delle ex repubbliche sovietiche è enorme: in Italia i lavoratori domestici (badanti, baby sitter e colf, soprattutto donne) sono circa due milioni, fra...