Italia
Migrazioni, nuovo punto di svolta. Welfare a rischio
Intervista Corrado Bonifazi (Cnr), oggi a Roma presenta la sua ricerca. La crisi dimezza il saldo positivo di immigrati. In Italia nel 2050 avremo 11 milioni di lavoratori in meno e 3,6 milioni di ultra 80enni in più
Emigrati italiani in Cina
Intervista Corrado Bonifazi (Cnr), oggi a Roma presenta la sua ricerca. La crisi dimezza il saldo positivo di immigrati. In Italia nel 2050 avremo 11 milioni di lavoratori in meno e 3,6 milioni di ultra 80enni in più
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 21 gennaio 2014
La terza fase della bilancia migratoria – con il calo degli arrivi e l’aumento delle partenze -, apertasi con la crisi finanziaria del 2008, vede l’Italia – ma anche l’Europa – «entrare in concorrenza con i Paesi in via di sviluppo, nuova destinazione degli emigrati». Lontana ormai l’era della prima globalizzazione che «in mezzo secolo ha spinto a espatriare 14 milioni di italiani gettando le basi delle nostre comunità all’estero che ancora contano 4,2 milioni di componenti», e superata anche la recente «seconda globalizzazione che ha fatto salire il numero di stranieri residenti regolarmente nel nostro Paese dai 356 mila...