Politica

Milano tra prima e primarie

Milano tra prima e primarieIl teatro alla Scala

Renzi alla Scala. Ma prima incontra Sala, che si lancia. Città blindata per la «Giovanna d’Arco», ma l’unica cosa allarmante è l’abito di Santanché. L’ultimo smoking di Pisapia, sempre più regista della sua successione

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 8 dicembre 2015
Milano non ne può più dei suoi riti. Spettacolari e politici. Sfibrata da sei mesi di eventi veri e presunti, la città si è fatta scivolare addosso Sant’Ambrogio e la prima della Scala come se niente fosse. Difficile dare risalto al 7 dicembre più sotto tono degli ultimi anni. Non un vip da martirizzare (solo Daniela Santanché vestita da arbre magique), non una polemica o un décolleté da sbirciare. Striminzito anche l’elenco delle «autorità» che incuriosiscono e fanno ruggire il «popolo» ingabbiato in piazza della Scala: non c’era il presidente della Repubblica Mattarella, sono rimasti a casa anche i presidenti...

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