Economia
Miliardari con la coscienza: «Dovete tassarci di più»
Il caso La lettera di 250 super-ricchi alla kermesse di Davos: «È a rischio la democrazia». Il primo fu Warren Buffet, i legionari del capitale al governo non ci pensano proprio. Il Brasile di Lula ha promesso di portare la lotta alla disuguaglianza al G20
Proteste a Davos – Ansa
Il caso La lettera di 250 super-ricchi alla kermesse di Davos: «È a rischio la democrazia». Il primo fu Warren Buffet, i legionari del capitale al governo non ci pensano proprio. Il Brasile di Lula ha promesso di portare la lotta alla disuguaglianza al G20
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 18 gennaio 2024
Tassateci per contribuire a pagare servizi pubblici migliori in tutto il mondo. Lo hanno chiesto ieri più di 250 tra miliardari e milionari all’élite politico-finanziaria riunita a Davos per il World Economic Forum. Tra i ricchi di 17 paesi diversi che hanno firmato la lettera intitolata «Proud to Pay» [orgogliosi di pagare, ndr.] figurano Abigail Disney, erede della Disney; Brian Cox, che ha interpretato il miliardario Logan Roy nella serie Tv Succession; l’attore e sceneggiatore Simon Pegg; Valerie Rockefeller, erede della dinastia statunitense. Tre gli italiani: Guglielmo e Giorgiana Notarbartolo di Villarosa, figli di Veronica Marzotto, tra i firmatari di...