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Mille uccelli radioattivi sul Kirghizistan
Reportage Ming-Kush, Kirghizistan, uno dei siti di rifiuti tossici, tra le fabbriche di Uranio dismesse
In pagina foto di Jacopo Agostini
Reportage Ming-Kush, Kirghizistan, uno dei siti di rifiuti tossici, tra le fabbriche di Uranio dismesse
Pubblicato 7 mesi fa
Jacopo AgostiniMING-KUSH, KIRGHIZISTAN
Secondo una stima del 2017, resa nota dall’Unione europea, l’Asia centrale è alle prese con circa 1 miliardo di tonnellate di rifiuti tossici di uranio, sepolte in sette discariche sparse per la regione. Il Kirghizistan ospita tre di questi siti. Dopo aver utilizzato l’Asia Centrale come fonte di materiali radioattivi durante l’era sovietica, Mosca ha lasciato i Paesi della regione «da soli con un problema orribile che non sono in grado di affrontare», dichiara Baktygul Stakeyeva, ingegnere ambientale di MoveGreen, un movimento ambientalista giovanile. Ming-Kush, nel distretto di Jumgal della regione chirghisa di Naryn, in italiano significa «Mille uccelli» ad...