Cultura
Mina Loy, versi appassionati della diserzione
RITRATTI A proposito di «The Lost Lunar Baedeker», l’opera poetica completa per Rina Edizioni. Le sillogi che compongono il volume coprono un arco temporale che va dal 1914 al 1949. Poeta, scrittrice, artista e femminista, nasce a Londra nel 1882 e leggerla significa attraversare il Novecento e le sue avanguardie, in particolare cubismo e futurismo
Un ritratto di Mina Loy (1920)
RITRATTI A proposito di «The Lost Lunar Baedeker», l’opera poetica completa per Rina Edizioni. Le sillogi che compongono il volume coprono un arco temporale che va dal 1914 al 1949. Poeta, scrittrice, artista e femminista, nasce a Londra nel 1882 e leggerla significa attraversare il Novecento e le sue avanguardie, in particolare cubismo e futurismo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 agosto 2022
È il 1905 quando Stephen Haweis scatta uno dei ritratti più noti di Mina Loy. Lei ha 23 anni, l’anno precedente ha perso la sua primogenita, Oda. Ancora non lo sa ma in seguito le morirà un altro figlio. In quella foto ha i capelli gonfi e corvini, i lineamenti delicati e gli occhi chiusi con il viso reclinato verso il basso. Chissà cosa le passa per la testa, oltre al disincanto di aver sposato di fretta un uomo conosciuto in una scuola di Montparnasse, come ricorda la sua biografa Carolyn Burke (Becoming modern, 1996), l’aveva rapinata di ogni energia....