Alias Domenica
Minacce di un intruso alla chiave dell’esistenza
Narrativa scandinava Tradotto per la prima volta da Ets, «L’affittuario» di Svava Jakobsdóttir fu pubblicato in Islanda nel 1969, e subito riduttivamente letto come allegoria della presenza americana nell’isola
Fridgeir Helgason, da «Paesaggi urbani», 2007
Narrativa scandinava Tradotto per la prima volta da Ets, «L’affittuario» di Svava Jakobsdóttir fu pubblicato in Islanda nel 1969, e subito riduttivamente letto come allegoria della presenza americana nell’isola
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 luglio 2019
Avendo trascorso gran parte dell’infanzia negli Stati Uniti, dove erano emigrati i genitori, Svava Jakobsdóttir dovette imparare nuovamente l’islandese quando rientrò nella sua isola, all’età di dieci anni, cosa che ne ha senza dubbio influenzato il rapporto con la lingua e la cultura islandese, togliendole un po’ del rispetto quasi sacrale della tradizione, che contraddistingue invece gran parte degli scrittori suoi conterranei. Jakobsdóttir fu infatti tra i principali artefici dell’introduzione del modernismo in Islanda, sulla spinta non solo delle esperienze oltreoceano – dove aveva trascorso un secondo periodo per gli studi universitari – e fu anche una ardente femminista, ciò...