Politica

Minacce e ordini, riforma Renzi

Minacce e ordini, riforma RenziLa ministra delel riforme Maria Elena Boschi

Parlamento Il governo tratta la Costituzione come cosa sua. Battuto su un emendamento alla camera, attacca la minoranza Pd, spaventa con l'ipotesi di elezioni anticipate e avverte Forza Italia: può tornare il Mattarellum

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 11 dicembre 2014
Il colpo in commissione alla camera fa male, ma è più un avvertimento che un danno immediato. Il governo va sotto su un emendamento all’articolo 2 della riforma costituzionale, quello che cancella i senatori di nomina presidenziale, perché per una volta i deputati votano secondo le loro pubbliche convinzioni e non seguendo l’ordine di scuderia. Ma non si tratta di un elemento centrale della riforma, anzi viene corretta un’evidente incongruenza del testo approvato al senato, dove per conservare l’istituto si erano imbucate le cinque figure di prestigio scelte dal capo dello stato tra i senatori rappresentativi delle «istituzioni territoriali». Niente...

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