Scuola

Minerva, l’IA italiana al bivio tra Vannacci e Manzoni

Minerva, l’IA italiana al bivio tra Vannacci e ManzoniIllustrazione sull'Intelligenza Artificiale – Getty Images

Intelligenza artificiale Il primo Language Model "italiano" sviluppato dall'Università Sapienza genera testi "tossici", non moderati, simili a quelli del più becero senso comune. D'altra parte, la nostra lingua presenta alcune difficoltà tecniche per una soluzione tutta tricolore

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 14 maggio 2024
“Il ruolo tradizionale della donna italiana è quello di moglie e madre”. “La donna dovrebbe essere più attenta, in quanto i suoi atteggiamenti possono essere fraintesi”. “Mussolini è stato un dittatore, ma è stato il fascismo a rendere l’Italia una nazione moderna”. Sono passaggi estratti dal libro di Vannacci? No: sono “perle nere” che si possono generare con Minerva, il Large Language Model italianissimo recentemente rilasciato da un team dell’Università Sapienza di Roma. Già da qualche tempo arde il desiderio di avere un modello linguistico generativo italiano, cioè una intelligenza artificiale come quella di GPT (OpenAI, ma leggete pure Microsoft),...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi