Politica
Minniti rallenta, dubbi sulle scelte di Renzi
Democrack Primarie Pd, l’ex ministro rimanda ancora l’annuncio della corsa. Non si fida dell’ex premier. E l’elezione in assemblea non lo favorisce. Arriverà forse la prossima settimana. Intanto salta la distinzione fra candidato premier e leader
Roma, la sede del Pd, la sala della direzione del terzo piano – LaPresse
Democrack Primarie Pd, l’ex ministro rimanda ancora l’annuncio della corsa. Non si fida dell’ex premier. E l’elezione in assemblea non lo favorisce. Arriverà forse la prossima settimana. Intanto salta la distinzione fra candidato premier e leader
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 9 novembre 2018
Chi ci parla tutti i giorni non ha dubbi, Marco Minniti è deciso a correre alle primarie del Pd. Eppure l’annuncio ufficiale della sua candidatura slitta. Da un mese. Da quando tredici sindaci renziani – nel frattempo Nicola Zingaretti ne ha messi insieme duecento – si sono appellati a lui come «figura dal profilo democratico e unitario», «la figura giusta per guidare il nostro partito». L’OCCASIONE BUONA per il lancio della corsa doveva essere martedì scorso, alla presentazione del suo libro, Sicurezza è libertà, di fronte a un parterre composto da maggiorenti del Pd ma anche giudici, magistrati, militari, uomini...