Visioni

«Miracle», una deviazione imprevista apre lo sguardo su un mondo in declino

«Miracle», una deviazione imprevista apre lo sguardo su un mondo in declinoUna scena di «Miracle»

Al cinema Nel film di Bogdan George Apetri un'aspirante suora viene coinvolta in un fatto di cronaca nera

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 ottobre 2022
Cristina Tofan è un’aspirante suora. Deve sottoporsi a un periodo di prova che potrebbe durare fino a tre anni. Quando la videocamera la intercetta, sta piangendo. Nella stanza entra sorella Mina che le consegna una borsa e un cellulare. Si direbbe siano i preparativi per una precipitosa fuga dal monastero. L’isolamento di due mesi sta per interrompersi bruscamente. Fuori, una macchina è in attesa di riconsegnare la novizia al mondo. La destinazione, ancora per poco, è ignota agli spettatori di Miracle. Storia di destini incrociati, terzo lungometraggio del quarantaseienne regista rumeno Bogdan George Apetri, lo scorso anno in concorso alla...

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