Italia
Mirella Parachini: «Aborto, è doppia emergenza. Si agevoli il farmaco a domicilio»
Intervista Parla la ginecologa radicale Mirella Parachini: «Il ministro e i governatori tutelino sanità e salute delle donne, come altri Paesi». «Pur di ridurre il numero di accessi in corsia, in modo da abbassare il rischio contagio, alcuni ospedali scelgono le tecniche chirurgiche anziché farmacologiche»
Manifestazione a difesa della legge 194 – LaPresse
Intervista Parla la ginecologa radicale Mirella Parachini: «Il ministro e i governatori tutelino sanità e salute delle donne, come altri Paesi». «Pur di ridurre il numero di accessi in corsia, in modo da abbassare il rischio contagio, alcuni ospedali scelgono le tecniche chirurgiche anziché farmacologiche»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 marzo 2020
C’è un’emergenza nell’emergenza, grave soprattutto nelle regioni del Nord Italia più colpite dall’epidemia di Covid-19, e riguarda le donne che non riescono ad accedere in sicurezza ai servizi di Interruzione volontaria di gravidanza (Ivg). La radicale Mirella Parachini, ginecologa dell’ospedale San Filippo Neri e del Centro per la Salute della Donna Sant’Anna di Roma, cofondatrice di Amica (Medici italiani contraccezione e aborto) e vicesegretario dell’Associazione Luca Coscioni, lancia un appello al ministro della Salute Roberto Speranza e ai governatori delle Regioni affinché agevolino l’aborto farmacologico a casa e la telemedicina, come è accaduto in altri Paesi europei. La ginecologa Mirella...