Miriam Toews, la luce silenziosa della perdita
GEOGRAFIE Intervista con la scrittrice canadese a proposito del suo ultimo romanzo «Swing low», pubblicato di recente per Marcos y Marcos, in cui racconta la storia di Mel, suo padre scomparso nel 1998. «Il giorno prima di morire, mi disse che non aveva realizzato nulla. Desideravo mostrare come avesse torto, aveva invece vissuto, lottato e sofferto ed era riuscito a farlo con coraggio. Nella comunità mennonita in cui vivevamo, la sofferenza psichica era vista come uno stigma. Aver narrato la biografia paterna, usando la sua voce, è stata una sfida»
GEOGRAFIE Intervista con la scrittrice canadese a proposito del suo ultimo romanzo «Swing low», pubblicato di recente per Marcos y Marcos, in cui racconta la storia di Mel, suo padre scomparso nel 1998. «Il giorno prima di morire, mi disse che non aveva realizzato nulla. Desideravo mostrare come avesse torto, aveva invece vissuto, lottato e sofferto ed era riuscito a farlo con coraggio. Nella comunità mennonita in cui vivevamo, la sofferenza psichica era vista come uno stigma. Aver narrato la biografia paterna, usando la sua voce, è stata una sfida»