Italia
Mirko Mazzali: “I militari per pattugliare Milano non sono utili”
Intervista L'ex consigliere comunale di Sel, oggi delegato alle periferie per il sindaco Beppe Sala, interviene sul procurato allarme sicurezza e sulla militarizzazione del territorio, una delle opzioni scelte dall'amministrazione comunale per gestire il tema della sicurezza nelle cosiddette zone più difficili. "Dobbiamo puntare sulla coesione sociale e sulla cultura"
Intervista L'ex consigliere comunale di Sel, oggi delegato alle periferie per il sindaco Beppe Sala, interviene sul procurato allarme sicurezza e sulla militarizzazione del territorio, una delle opzioni scelte dall'amministrazione comunale per gestire il tema della sicurezza nelle cosiddette zone più difficili. "Dobbiamo puntare sulla coesione sociale e sulla cultura"
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 novembre 2016
Luca FazioMILANO
Mirko Mazzali, consigliere comunale di Sel negli anni di Giuliano Pisapia, oggi è delegato alle periferie su iniziativa del sindaco Beppe Sala. Compito non facile, anche perché questa non deve essere la giunta dei suoi sogni. Che ne pensi dei 150 militari in più chiamati a pattugliare la città? Non ho cambiato idea. L’impiego dei militari può servire per pattugliare i punti sensibili, ambasciate e consolati, o piazza Duomo. I militari che passeggiano per pattugliare la città invece penso che non siano molto utili, anche perché devono essere accompagnati da un poliziotto in quanto non possono svolgere funzioni di pubblica...