Alias Domenica
Mirzoeff, la retorica democratica dell’attivismo visuale
«Come vedere il mondo» (Johan & Levi) di Nicholas Mirzoeff Lo studioso americano si fa interprete di una nuova, insidiosa ideologia, che vede nella nuova «iconosfera» solo emancipazione...
Un selfie davanti a David Hockney, «A Bigger Splash»
«Come vedere il mondo» (Johan & Levi) di Nicholas Mirzoeff Lo studioso americano si fa interprete di una nuova, insidiosa ideologia, che vede nella nuova «iconosfera» solo emancipazione...
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 ottobre 2017
La visione non è un fenomeno meccanico ma un’azione complessa che il soggetto compie attraverso le proprie facoltà sensoriali e intellettive entro una cornice sociale, culturale, ideologica, etnica, sessuale, ecc. E le immagini, grazie alle tecnologie digitali, proliferano e oggi con una rapidità prima impensabile. A partire dalla metà degli anni novanta, alcuni studiosi, soprattutto anglosassoni, hanno analizzato l’accresciuta forza e rinnovata valenza – il nuovo statuto mediale – delle immagini con un approccio diverso da quello delliconologia, svincolandosi dalle tradizionali competenze della storia dell’arte; da questa attenzione è scaturita una nuova scienza delle immagini, interessata ai rapporti tra produzione...