Italia
Misericordia di Certaldo, lavoratrice disabile denuncia: «Senza diritti»
Un viso dolce, una figura minuta. Non ti aspetteresti tanta combattività in una donna di appena 32 anni ferita dalla vita, complice una brutta malattia neurodegenerativa (la paraparesi spastica) che […]
Un viso dolce, una figura minuta. Non ti aspetteresti tanta combattività in una donna di appena 32 anni ferita dalla vita, complice una brutta malattia neurodegenerativa (la paraparesi spastica) che […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 aprile 2018
Un viso dolce, una figura minuta. Non ti aspetteresti tanta combattività in una donna di appena 32 anni ferita dalla vita, complice una brutta malattia neurodegenerativa (la paraparesi spastica) che l’ha costretta all’invalidità. Ma Eleonora De Martino vuole vivere, lavorare, crescere il suo bambino di undici anni come tutte le altre donne d’Italia. Nonostante ostacoli che non sono solo quelli delle barriere architettoniche. Una storia al femminile, il racconto di una ragazza che, su segnalazione dell’assistente sociale, viene inserita nel progetto L.È.A. – Lavoro è autonomia. Un anno di impiego alla Misericordia di Certaldo, sei ore al giorno, 30 ore...