Internazionale
Missili e manette, la risposta della Cina circonda Taiwan
Cina/Usa Arrestato un taiwanese accusato di separatismo dopo l'incontro di Nancy Pelosi con un attivista condannato nel 2017 per sovversione. Maxi manovre militari sullo Stretto per dimostrare a Taipei che un'invasione è possibile
Esercitazioni militari cinesi alla tv in un salone di bellezza di Taipei. Sotto Nancy Pelosi e lo speaker del parlamento sudcoreano Kim Jin Py – Ap
Cina/Usa Arrestato un taiwanese accusato di separatismo dopo l'incontro di Nancy Pelosi con un attivista condannato nel 2017 per sovversione. Maxi manovre militari sullo Stretto per dimostrare a Taipei che un'invasione è possibile
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 agosto 2022
Lorenzo LampertiTAIPEI
Missili e manette. Mentre dall’isola di Pingtan partivano undici Dongfeng in direzione dello Stretto, a Wenzhou veniva arrestato Yang Chih-yuan. PUÒ SEMBRARE un dettaglio insignificante se paragonato al fatto che quattro dei missili balistici lanciati dall’Esercito popolare di liberazione hanno sorvolato Taiwan, uno direttamente la capitale Taipei. Non lo è. Yang, 32 anni, è originario di Taichung ma vive da tempo in Cina continentale. La polizia locale lo ha arrestato per la sua presunta partecipazione ad «attività separatiste» e per aver dunque messo «in pericolo la sicurezza nazionale», il mantra della Cina dell’era Xi. Secondo l’agenzia Xinhua, Yang «difende l’indipendenza...