Internazionale
Missili sulla base più grande, governo e secessionisti uniti contro gli Houthi
Yemen Almeno 40 soldati uccisi, ma il movimento sciita smentisce ogni responsabilità. Fonti militari accusano: le difese aeree non ci sono più dopo la partenza dei militari degli Emirati. Intanto lo studio londinese Guernica 37 porta alla Corte penale dell’Aja le prove dei crimini sauditi
Un combattente Houthi nella capitale yemenita Sana’a – Ap
Yemen Almeno 40 soldati uccisi, ma il movimento sciita smentisce ogni responsabilità. Fonti militari accusano: le difese aeree non ci sono più dopo la partenza dei militari degli Emirati. Intanto lo studio londinese Guernica 37 porta alla Corte penale dell’Aja le prove dei crimini sauditi
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 31 agosto 2021
I combattenti Houthi negano ogni responsabilità, ma il governo ufficiale yemenita e i secessionisti meridionali insistono nell’attribuire al movimento Ansar Allah l’attacco di domenica alla base di al-Anad nella provincia di Lahj, 60 km a nord di Aden, capitale governativa provvisoria dal 2015. L’attacco è stato compiuto con droni e missili balistici durante l’adunata mattutina, uccidendo almeno 40 soldati. Quella di al-Anad non è una base qualsiasi: a poca distanza dalla linea del fronte tra Houthi e il secessionista Stc (il Consiglio di Transizione meridionale), costruita dalla Gran Bretagna, è tra le più antiche dello Yemen e la più grande...