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Missione compiuta, basta compromessi
#ilmanifestodibordo Dalle Ong del Mediterraneo continua ad arrivare una lezione etica e politica che insegna come non sia mai il momento sbagliato per fare la cosa giusta. Il soccorso in mare continuerà a essere terreno di scontro
Uno dei soccorsi della Sea-Watch 3 – Selene Magnolia
#ilmanifestodibordo Dalle Ong del Mediterraneo continua ad arrivare una lezione etica e politica che insegna come non sia mai il momento sbagliato per fare la cosa giusta. Il soccorso in mare continuerà a essere terreno di scontro
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 10 marzo 2021
Giansandro MerliSEA-WATCH 3
Quando l’ultimo ragazzino in viaggio senza genitori mette piede a terra la sedicesima missione della Sea-Watch 3 può dirsi compiuta. Le persone soccorse faranno la quarantena tra la nave Rhapsody e le strutture di accoglienza. L’equipaggio rimarrà 14 giorni in isolamento a bordo. Tra il 26 e il 28 febbraio ha soccorso direttamente 363 persone, di cui oltre un terzo minori, e ne ha messe in sicurezza altre 90 fino all’arrivo della Guardia costiera italiana. Nessuno può dire cosa sarebbe accaduto a tutti loro senza la nave umanitaria, quanti sarebbero annegati o morti di stenti su gommoni e barche di...