Rubriche

«Mister Livingstone, I suppose»

Rubriche come il «Divano» possono aspirare ai molti privilegi che conseguono, per solito, ad un impegno assunto a mente chiara e condotto con regolarità. Nel nostro caso si tratta della […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 maggio 2016
Rubriche come il «Divano» possono aspirare ai molti privilegi che conseguono, per solito, ad un impegno assunto a mente chiara e condotto con regolarità. Nel nostro caso si tratta della stesura di un breve scritto da consegnare a «il manifesto», con cadenza settimanale, ogni venerdì. Il giornale, nel rispetto di un numero convenuto di battute, assicura al «Divano» uno spazio fisso e tale da mettere in evidenza la nota sin nella collocazione in pagina. Dà così accesso a una voce, quella del titolare della rubrica, che viene posta nella condizione di rendersi, pian piano, da una settimana all’altra, riconoscibile. Come,...

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