Internazionale
Mistero intorno agli attentatori di Karak
Giordania Il regno hashemita che credeva di poter tenere a distanza il terrorismo che insanguina Iraq e Siria, fa i conti con l'estremismo religioso che domenica ha fatto 10 morti nella citta storica di Karak
La fortezza crociata di Karak
Giordania Il regno hashemita che credeva di poter tenere a distanza il terrorismo che insanguina Iraq e Siria, fa i conti con l'estremismo religioso che domenica ha fatto 10 morti nella citta storica di Karak
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 20 dicembre 2016
L’Isis è sulla bocca di tutti. Ma erano davvero miliziani del Califfato i quattro uomini che due giorni fa in Giordania, nel distretto meridionale di Karak che ospita una stupenda fortezza crociata, hanno ucciso cinque poliziotti, tre civili giordani e una turista canadese di 62 anni? I dubbi non mancano, anche perché le autorità giordane continuano a non rivelare l’identità dei quattro assalitori – tutti rimasti uccisi negli scontri a fuoco con la polizia – che sono descritti soltanto come “terroristi” o “criminali fuorilegge”. Si sussurra che l’attacco a Karak sia stato opera di membri delle tribù locali. Islamisti radicali...