Dante Gabriel Rossetti e Henry Treffry Dunn, «Lady Lilith», 1867
Dante Gabriel Rossetti e Henry Treffry Dunn, «Lady Lilith», 1867 – New York, Metropolitan
Alias Domenica

Mistica, sensuale, irresistibile: fatale ai misogini

Storie culturali Dee, sacerdotesse, maghe, seduttrici, tra mito e storia. Dal «Cantico dei Cantici» alla Vergine Madre, da Platone a Lombroso: «Donne sacre» (il Mulino), una rassegna di Franco Cardini e Marina Montesano
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 3 marzo 2024
«Lodato sia il Signore, Re dell’Universo, per non avermi fatto donna!». L’esilarante furia misogina di questa massima ebraica fa da contraltare alla condanna contenuta nel Qohèlet, forse uno dei libri più belli della letteratura di ogni tempo: «La donna è più amara della morte, perché è un laccio, il suo cuore è una rete e le sue braccia sono catene. Chi è gradito a Dio ne può scampare, ma il peccatore resta preso. Un uomo su mille ho trovato, ma una donna, fra tutte, non ho trovato». Sia la massima che il passo del Qohèlet, molto amato dall’«apolide metafisico» Cioran,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi