Alias Domenica

Mo Yan capoteatro di stralunati affaristi

Li Wei, «Antenna», 2004Li Wei, «Antenna», 2004

Narrativa dalla Cina Dodici racconti in cui il grande scrittore cinese si fa largo fra spacconi e miserabili, che traducono il pragmatismo degli avi in ciniche speculazioni: «Maturare tardi», da Einaudi

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 2 giugno 2024
Secondo il filosofo cinese Zhuangzi, il macellaio affetta la carne senza incertezze perché avendo introiettato la finezza della lama e la posizione delle giunture dell’animale evita le ossa, e sa come «muoversi tra i vuoti». Altrettanto accurato, il fabbro del primo racconto della raccolta di Mo Yan Maturare tardi (traduzione di Patrizia Liberati e Maria Rita Masci, Einaudi, pp. 364 € 22,00) esibisce la sua maestria nell’uso di un falcetto, trasmettendo attraverso il braccio la sua sagacia artigianale. Lo scrittore cinese ambienta le sue storie negli spazi fra il presente della Cina contemporanea e il passato del suo paese d’infanzia,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi