Alias Domenica
Mo Yan invita al pasto crudele
Romanzi Scritto all'indomani della strage di Tian'An Men, «Il paese dell'alcol» (Einaudi) è una satira feroce, che tra banchetti cannibalici e furori dionisiaci si avvita in una lingua lussureggiante
«Tattoo II», 1994 – Qiu Zhijie
Romanzi Scritto all'indomani della strage di Tian'An Men, «Il paese dell'alcol» (Einaudi) è una satira feroce, che tra banchetti cannibalici e furori dionisiaci si avvita in una lingua lussureggiante
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 gennaio 2016
Si racconta che Mo Yan cominciò a scrivere Il Paese dell’alcol (appena uscito da Einaudi, per la traduzione di Silvia Calamandrei e la cura di Maria Rita Masci, pp. 376, euro 21,00) in preda all’indignazione, subito dopo la tragedia di Tian’an men, che lasciò sui viali alberati e tra i vicoli di Pechino i corpi esanimi di moltissimi giovani manifestanti. A loro e a questo insano «banchetto» della madre patria su anime insorte e corpi straziati, che come un moderno Crono divora i propri figli, sarebbe dedicata l’allegoria romanzesca dipinta di noir, ambientata in un distretto rurale della Cina popolare....