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Moby Prince, diradata un po’ di nebbia

Moby Prince, diradata un po’ di nebbiaIl relitto del Moby Prince

Misteri d'Italia Quest'anno l'anniversario della tragedia è stato vissuto con rinnovate speranze dai familiari delle 140 vittime. "Grazie alla commissione parlamentare di inchiesta, ci aspettiamo di poter arrivare finalmente alla verità". Anche se i tracciati satellitari di Usa e Nato, ufficialmente, restano dei fantasmi.

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 aprile 2018
Dopo 27 anni, la celebrazione dell’anniversario della più grande tragedia della marina mercantile italiana si è svolta ieri pomeriggio con uno spirito diverso. Tra i familiari dei 140 morti del Moby Prince ha preso corpo la speranza di capire cosa è davvero accaduto la notte del 10 aprile 1991. Fra loro Luchino Chessa, figlio di Mauro, l’esperto comandante che quella notte dirigeva il traghetto, e che a lungo è stato ingiustamente considerato fra i corresponsabili della collisione con la petroliera Agip Abruzzo, avvenuta a sole due miglia dalla costa labronica. “Ma grazie alle conclusioni della commissione parlamentare di inchiesta, che...

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