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FemmineFolli Riflessioni dopo la visione de «La comune» di Thomas Vinterberg sull'ambiente libero degli anni Settanta, nei costumi e nelle idee. E i suoi inevitabili rovesci della medaglia
FemmineFolli Riflessioni dopo la visione de «La comune» di Thomas Vinterberg sull'ambiente libero degli anni Settanta, nei costumi e nelle idee. E i suoi inevitabili rovesci della medaglia
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 luglio 2016
Dopo molto tempo dall’uscita e, soprattutto, dopo mille critiche negative ricevute da amici che non lo avevano amato un lunedì di luglio a caso, dopo un pranzo leggero di prodotti dell’orto, mi sono approcciata a vedere La comune, pellicola del regista danese Tomas Vinterberg (per capirci quello di «Festen»). La tematica anni Settanta mi aveva attratto da subito ma per un motivo o per l’altro non ero mai riuscita ad andare a vederlo. Se non erro la protagonista femminile Trine Dyrholm ha vinto un premio come migliore interpretazione all’ultimo festival di Berlino: prova attoriale in effetti forte. Nel suo complesso...