Italia

«Modello lombardo» che non funziona, non si cambia

«Modello lombardo» che non funziona, non si cambiaManifestazione a Milano di Rifondazione comunista – Ansa

Lombardia, la terza ondata sta arrivando La commissione di saggi incaricata da Fontana di riformare la sanità si è divisa tra due visioni radicalmente diverse del rapporto tra pubblico e privato

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 febbraio 2021
Con oltre 4000 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, la Lombardia sembra l’epicentro anche della terza ondata epidemica paventata dagli esperti. D’altronde, nel modello sanitario lombardo in un anno di pandemia è cambiato ben poco, al massimo qualche dirigente: al posto del «particolarmente stanco» ex-assessore Giulio Gallera oggi c’è Letizia Moratti. Al vertice tecnico dell’assessorato, i direttori generali che si sono avvicendanti sono stati addirittura tre: dopo l’ex-poliziotto Luigi Cajazzo e il ciellino Marco Trivelli, Moratti ha imposto il dg bocconiano Giovanni Pavesi. Infine è tornato Guido Bertolaso, indimenticato ideatore dell’ospedale alla Fiera di Milano. L’ossatura della sanità lombarda però...

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