Politica
Modena, la festa tekno finisce con una trattativa. Mille identificati
Rave La destra rivendica la «discontinuità» con la ex ministra Luciana Lamorgese, ma la gestione è stata simile a quella del teknival di Valentano che nel 2021 scatenò gli attacchi di Salvini e Meloni. Il «pugno duro» arriva dal Consiglio dei ministri: un nuovo reato con pene durissime che potrebbe colpire anche altri tipi di raduno
Modena, ragazzi fuori dal capannone dove si è svolto il Rave – Elisabetta Baracchi, Ansa
Rave La destra rivendica la «discontinuità» con la ex ministra Luciana Lamorgese, ma la gestione è stata simile a quella del teknival di Valentano che nel 2021 scatenò gli attacchi di Salvini e Meloni. Il «pugno duro» arriva dal Consiglio dei ministri: un nuovo reato con pene durissime che potrebbe colpire anche altri tipi di raduno
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 1 novembre 2022
Spezzeremo le reni alla cassa dritta. Deve aver pensato qualcosa di simile il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi quando tra sabato notte e domenica mattina è stato raggiunto dall’eco dei bassi del rave modenese. Una ghiotta occasione per regolare i conti con il popolo dei «free party» e parlare di «discontinuità» con la precedente inquilina del Viminale, Luciana Lamorgese. Così ha ordinato lo sgombero immediato e si è affrettato ad annunciare una stretta sui raduni elettronici (e non solo). In realtà ragazze e ragazzi hanno continuato a ballare per tutta la giornata di domenica. Circa 4mila i partecipanti al «Witchtek», festa...