Internazionale
Alle presidenziali iraniane moderati in fuga, resta solo Rohani
Iran In vista delle elezioni presidenziali del 14 giugno aumentano le defezioni e cresce la repressione. Anche Amnesty protesta con Tehran
Il presidente iraniano uscente, Ahmadinejad – Reuters
Iran In vista delle elezioni presidenziali del 14 giugno aumentano le defezioni e cresce la repressione. Anche Amnesty protesta con Tehran
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 12 giugno 2013
La campagna elettorale che chiuderà l’era Ahmadinejad entra nel vivo. L’assenza di candidati riformisti forti ha appiattito il dibattito politico. Ma ieri è arrivata la notizia della defezione, negli ultimi giorni prima del voto, di Mohamed Reza Aref, vice presidente dell’era Khatami. A questo punto, l’ex negoziatore per il nucleare, Hassan Rohani resta l’unico candidato moderato in campo. Rohani ha ottenuto l’endorsement dei due uomini forti Mohammed Khatami e Hashemi Rafsanjani. «Chiedo a tutti, in particolare ai riformisti e a coloro che vogliono lo sviluppo del paese di considerare quella di Rohani un’opportunità perché le loro richieste si esaudiscano», ha...