Alias Domenica

Moderne e inaccessibili nella maison Boldini

Moderne e inaccessibili nella maison BoldiniMaison Laferrière, abito da sera in seta, c. 1900, Londra, Victoria & Albert Museum, dono di Lady Lloyd

A Ferrara, Palazzo dei Diamanti, "Boldini e la moda" La mostra mette a fronte dipinti e vestiti per dire una rivoluzione di gusto che, tra Otto e Novecento, libera l’immagine femminile nel segno dell’alta sartoria. I protagonisti: dalla marchesa Casati a madame Lydig, dal sarto Paul Poiret al dandy Montesquiou

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 marzo 2019
«Che cos’è il nostro io?», si domanda Madame Merle, l’anima nera di Ritratto di Signora, «dove comincia? dove finisce? Trabocca in tutto ciò che ci appartiene, e poi rifluisce di nuovo in noi. So che gran parte di me è nei vestiti che scelgo e che indosso. Io ho un grande rispetto per le cose! Il nostro io, per gli altri, è l’espressione che noi diamo del nostro io; e la nostra casa, i nostri mobili, il nostro abbigliamento, i libri che leggiamo, gli amici che scegliamo… tutte queste cose sono profondamente significative!» Sono parole di una sconcertante modernità, che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi