Internazionale
Mohammed al Qiq in fin di vita continua la sua lotta
Territori Occupati Il giornalista palestinese arrestato da Israele e in detenzione amministrativa, senza processo e accuse concrete, dallo scorso novembre, attua da oltre 80 giorni lo sciopero della fame. Vuole la scarcerazione immediata, non accetta soluzioni di compromesso. I medici avvertono che potrebbe morire nel giro di qualche giorno se non di ore.
Mohammed al Qiq – ALRAY Palestinian Media Agency
Territori Occupati Il giornalista palestinese arrestato da Israele e in detenzione amministrativa, senza processo e accuse concrete, dallo scorso novembre, attua da oltre 80 giorni lo sciopero della fame. Vuole la scarcerazione immediata, non accetta soluzioni di compromesso. I medici avvertono che potrebbe morire nel giro di qualche giorno se non di ore.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
Mohammed al Qiq soffre terribilmente, accusa dolori lancinanti in ogni parte del suo corpo, sempre più debole, e potrebbe cessare di vivere nel giro di pochi giorni, forse di ore. I filmati che girano in rete mostrano il giornalista palestinese, arrestato lo scorso 21 novembre in Cisgiordania dai soldati israeliani e da allora in detenzione amministrativa (senza processo), che si muove appena e lancia un lamento straziante. Al Qiq, 33 anni, corrispondente dalla Palestina per la tv saudita al Majd, è poco più di uno scheletro. Ha perduto circa 30 kg ma non si arrende, non ha alcuna intenzione di...