Internazionale
Mohammed al Qiq, tre mesi di sciopero della fame
Territori Occupati Il giornalista palestinese in detenzione amministrativa in Israele, è in fin di vita. Le autorità israeliane rifiutano di liberarlo
Territori Occupati Il giornalista palestinese in detenzione amministrativa in Israele, è in fin di vita. Le autorità israeliane rifiutano di liberarlo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 febbraio 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
Proseguono le mobilitazioni in Palestina e in molti Paesi, inclusa l’Italia, a sostegno di Mohammed al Qiq, il giornalista palestinese in detenzione “amministrativa” (senza processo) in Israele, che da 90 giorni attua lo sciopero della fame per ottenere la scarcerazione immediata o il trasferimento in un ospedale in Cisgiordania. Le sue condizioni sono gravissime, le stesse autorità israeliane sono consepevoli che al Qiq potrebbe morire nel giro di qualche giorno. Nonostante ciò e l’assenza di accuse ufficiali nei suoi confronti, l’Alta Corte di Giustizia israeliana ha negato la liberazione del giornalista offrendo solo il suo possibile trasferimento in un ospedale...