Europa
Moldavia, la manovra di Sandu per consolidare un orizzonte europeo
Doppio voto Elezioni presidenziali oggi nella piccola repubblica. Dove si decide con un referendum se l’ingresso nell’Ue è un «obiettivo strategico». La svolta non sarà però immediata, il distacco da Mosca è sullo sfondo da almeno dieci anni
La presidente della Moldavia Maia Sandu tiene un evento in cui ha lanciato la sua campagna elettorale presidenziale – Ansa
Doppio voto Elezioni presidenziali oggi nella piccola repubblica. Dove si decide con un referendum se l’ingresso nell’Ue è un «obiettivo strategico». La svolta non sarà però immediata, il distacco da Mosca è sullo sfondo da almeno dieci anni
Pubblicato circa un mese faEdizione del 20 ottobre 2024
Francesco BrusaCHISINAU
In bilico fra cambiamento storico e ordinaria amministrazione. Le elezioni previste per la giornata di oggi nella piccola Repubblica di Moldavia, che riguardano sia la scelta del nuovo presidente che la possibilità di inserire l’ingresso nell’Unione Europea come «obiettivo strategico» nella Costituzione, rivelano una sorta di doppio volto. Da una parte, infatti, una vittoria del “sì” al referendum sull’avvicinamento a Bruxelles accoppiato a una riconferma, molto probabile, dell’attuale capa di stato Maia Sandu sancirebbero in maniera quasi definitiva l’orientamento geopolitico del paese. Una questione parecchio sentita nella vita quotidiana di una società che è praticamente bilingue (fra russo e rumeno),...