Alias Domenica

Mollino, commozione estetica per l’Oriente (con la Leica)

Mollino, commozione estetica per l’Oriente (con la Leica)Carlo Mollino sullo sfondo del tempio Wat Arun a Bangkok – Politecnico di Torino, Biblioteca Centrale di Architettura, Fondo Mollino

"Giappone 1970", un libro Humbold Books sull'eccentrico architetto torinese Il Carlo Mollino fotografo non si può disgiungere dall’architetto e designer, persino negli scatti documentari dedicati a Giappone e altri orienti, dall’Expo 1970 di Osaka, Tokyo e Kyoto ai templi buddhisti di Bangkok

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 12 febbraio 2017
Intorno a Carlo Mollino fotografo si è detto in lungo e in largo moltissimo e sempre nella direzione di mettere in risalto la sua parte decadente e surrealista, spesso erroneamente considerata «altro» dalla sua attività di architetto e design. È quella, ad esempio, che segna le sue polaroid con i ritratti di nudi femminili inquadrati sullo sfondo di ambienti notturni e seducenti. Tuttavia la loro mise en scène, pensata in ogni singolo dettaglio nelle ville Scalero o Zaira o ancora nel suo appartamento di via Napoleone, riteniamo che orbiti a pieno diritto nel mondo eccentrico, e per molti versi esoterico,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi