Lavoro

Momentaneamente disagiata

Momentaneamente disagiataImmagine tratta dalla serie «Vintage-Prop» creata dal Basic Income Network-Italia – Bin Italia

La storia Stefania ha terminato un corso di formazione, non ha ancora ricevuto il sussidio annunciato dal governo: «Ecco come siamo diventati occupabili, ma non collocabili». «Chi denuncia e combatte dovrebbe essere aiutata. Essere ridotte alla povertà perché lo Stato non interviene è una complicità nella distruzione della dignità di una donna». «Ci troviamo in questa condizione, ma non vuole dire essere incapaci o indolenti, significa non avere avuto la fortuna di molti di voi di svolgere un lavoro in un posto fisso»

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 13 dicembre 2023
Stefania è il nome inventato di una donna reale che vive in una delle province del Lazio. La sua storia è esemplare: vive la condizione di chi vive nel purgatorio del «sussidio di formazione e lavoro», la misura destinata ai poveri «occupabili» voluta dal governo Meloni al posto del «reddito di cittadinanza». Ha concluso un corso di formazione di 150 ore ma, come molte altre persone, non ha ancora ricevuto i 350 euro mensili che secondo la legge avrebbe dovuto avere all’inizio. Nella giungla degli «enti preposti» – li chiama così – a seguire il suo caso, nessuno è riuscito...

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