Alias Domenica

Momigliano, esilio e destini, dialogo fecondo con De Sanctis

Momigliano, esilio e destini, dialogo fecondo con De SanctisArnaldo Momigliano (1908-1987) fotografato nel suo studio alla Normale di Pisa, febbraio 1983, collezione fotografica SNS

Epistolari del secolo Entrambi rimossi dall’insegnamento: Gaetano, il maestro, per aver detto di no al fascismo; Arnaldo, giovanissimo professore di storia romana, per le leggi razziali. «Carteggio 1930-1955», ed. Tored

Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 marzo 2023
Lo studio dei carteggi è spesso una ricca miniera. Se poi i corrispondenti sono figure speciali, e specialissime le circostanze del loro epistolario, il tutto richiede particolari cure. Come è avvenuto per il Carteggio 1930-1955 tra Gaetano De Sanctis e Arnaldo Momigliano, ora pubblicato a cura di Leandro Polverini (Tored, pp. 148, € 30,00): ben più che il dialogo tra un autorevole storico del mondo greco-romano e il suo migliore allievo, destinato a diventare un’autorità mondiale nel settore degli studi classici. Il maestro, nato nel 1870, decadde dall’insegnamento nel 1931 per aver rifiutato, tra i pochissimi, il giuramento di fedeltà...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi