Cultura

Momo, l’infanzia che scala la vita e i trampoli «sconfiggi-noia»

Momo, l’infanzia che scala la vita e i trampoli «sconfiggi-noia»Illustrazioni di Daniela Iride Murgia per «Avanti tutta!»

Albi La bambina che deve crescerre in fretta, il sogno di viaggiare oltre gli alberi e i gatti di Rodari

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 28 novembre 2020
In un porto della Normandia, c’è una casa abitata da una indomabile bambina di cinque anni e sua nonna. Il padre è via, lunghi periodi li passa in mare. Il graphic novel Momo di Jonathan Garnier e Rony Hotin (Tunué, pp. 176, euro 16,90) è un piccolo capolavoro che ricorda le atmosfere di Miyazaki. Il Giappone scorre nei paesaggi, nelle piogge, negli incontri stralunati fra adolescenti e nel tono del racconto se è vero – come narra Garnier – che la protagonista da cui è scaturito questo romanzo di formazione, pervaso da un’infanzia a ostacoli che deve fare i conti...

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