Visioni

Mondi lontanissimi tra suoni e rumori

Mondi lontanissimi tra suoni e rumoriLes Percussions de Strasbouerg – foto Akiko Miyake

Biennale musica Si alza il sipario con poche luci e (molte) ombre sulla cinquantasettesima edizione

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 8 ottobre 2013
L’opera che il potere sovietico avrebbe voluto che scrivesse l’ha scritta dopo la caduta del potere sovietico. Un’opera di regime quando quel regime non c’è più. Il 57° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale non rende un buon servizio a Sofija Gubajdulina nella serata in cui le viene consegnato il Leone d’oro alla carriera. Non evita (forse non poteva farlo) l’esecuzione in prima italiana di Glorious Percussion (2008), un esempio raro di vuota retorica. Magniloquenza senza inventiva. Si tratta di un Concerto per ensemble di percussioni e orchestra. Lo suonano nella sala del Teatro alle Tese cinque dei sei...

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