Lavoro
Mondo Convenienza, una vertenza ad ostacoli
Diritti negati Le aziende appaltatrici si impegnano ad abbandonare i regolamenti aziendali lesivi di ogni diritto, ma non mollano sul contratto, che per loro resta quello multiservizi e non della logistica, e non affrontano il nodo del marcatempo. Filcams, Fisascat e Uiltusc chiedono un "Protocollo sugli appalti" che garantisca maggiori tutele.
La protesta dei facchini di Mondo Convenienza – Biagianti
Diritti negati Le aziende appaltatrici si impegnano ad abbandonare i regolamenti aziendali lesivi di ogni diritto, ma non mollano sul contratto, che per loro resta quello multiservizi e non della logistica, e non affrontano il nodo del marcatempo. Filcams, Fisascat e Uiltusc chiedono un "Protocollo sugli appalti" che garantisca maggiori tutele.
Pubblicato circa un anno faEdizione del 16 settembre 2023
Riccardo ChiariROMA
C’è l’impegno delle aziende appaltatrici di Mondo Convenienza di abbandonare i regolamenti aziendali come quello della RL2, una srl di Prato, che vanno in deroga a tutte le normative sul lavoro e impediscono agli operai, addetti ai servizi di trasporto e montaggio mobili, di andare in malattia o in infortunio, pena il taglio di un terzo dello stipendio. Mentre sul fronte della tipologia contrattuale Mondo Convenienza ha spiegato ai sindacati confederali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che le società in appalto si impegnano “all’applicazione nel primo periodo, dal primo ottobre, del contratto nazionale di lavoro multiservizi, con...