Visioni

«Mondo Za», la Bassa reggiana di Zavattini

«Mondo Za», la Bassa reggiana di Zavattini

Cinema Stasera all'Apollo 11 di Roma l'anteprima del documentario di Gianfranco Pannone

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 20 dicembre 2017
La protagonista assoluta è la Bassa reggiana o, come la chiamano le didascalie di Mondo Za di Gianfranco Pannone, la «bassa zavattiniana»: quel «luogo di confine» lungo il fiume Po nel quale il grande sceneggiatore e scrittore, nume tutelare del neorealismo, è nato e cresciuto. Gli abitanti di queste terre che Pannone segue per tutto il film hanno però un legame con Zavattini che va oltre il luogo di nascita: nelle loro storie, passioni e parole scorre un’affinità elettiva più profonda – nello slancio creativo di un pittore come Leo magari (anche Zavattini fu pittore, nonché grande amante e mecenate...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi