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Monfalcone, la comunità islamica può pregare ma in un sottopasso ferroviario

Monfalcone, la comunità islamica può pregare ma in un sottopasso ferroviarioMonfalcone

Lo scontro Il questore ha indicato anche un parcheggio in zona industriale. La decisione è stata presa (in attesa del Tar) per mediare con la sindaca Cisint, che non vuole si pratichi la religione nei centri culturali, e attacca: «Querelo tutti quelli che dicono che io impedisco di pregare»

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 12 marzo 2024
Era intervenuto il Consiglio di Stato: le ordinanze con cui il Comune di Monfalcone aveva vietato lo svolgimento dei riti religiosi in due Centri islamici restano sospese fino al pronunciamento del Tar. Agibilità piena, dunque, nell’esercitare i propri riti ma previo accordo tra Comune e comunità musulmana per risolvere eventuali problemi di sovraffollamento. Da qui l’immediata proposta dei Centri per uno scaglionamento degli ingressi, con una tabella di orari diversificati proprio per non superare la capienza massima prevista nei locali. Ma nessuna risposta nel merito è arrivata dal Comune e si arriva al Ramadam. Venerdì il presidente del circolo culturale...

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