Politica
Monfalcone, schedati gli insegnanti critici
Friuli Venezia Giulia La sindaca leghista Cisint non accetta chi contesta le sue ordinanze in stile podestà, come l'esclusione dei bambini stranieri dalle scuole materne e del manifesto e dell’Avvenire dalla biblioteca comunale
La sindaca leghista di Monfalcone Anna Maria Cisint
Friuli Venezia Giulia La sindaca leghista Cisint non accetta chi contesta le sue ordinanze in stile podestà, come l'esclusione dei bambini stranieri dalle scuole materne e del manifesto e dell’Avvenire dalla biblioteca comunale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 agosto 2019
Prima di tutto se la prese con i bambini stranieri della scuola materna, fissando una quota massima di presenza in classe (pari al 45%) e così lasciandone a casa sessanta. Poi fu la volta dei quotidiani il manifesto e Avvenire, cacciati dalla biblioteca comunale perché probabilmente rei di simpatizzare troppo con gli ultimi, i più deboli. Dopodiché decise di cancellare 936 stranieri dall’anagrafe del Comune, in quanto non più residenti e istituì una limitazione per i «negozi etnici» nel centro. E adesso, come se non ce ne fosse abbastanza, a finire nel mirino sono gli insegnanti di sinistra, che criticherebbero...